esenzione canone della RAI

Oggi le truffe online sono praticamente all’ordine del giorno, e diventando sempre più pericolose ed articolate con il passare del tempo. Una delle più famose che circola in Italia ultimamente riguarda un finto rimborso del pagamento del Canone Rai da una fake mail dell’Agenzia delle Entrate.

Al momento le uniche persone che hanno diritto al rimborso sono coloro che hanno fatto richiesta esplicita presso l’Agenzia di esenzione in quanto non possessori di apparecchi televisivo, oppure gli anziani 75 anni aventi un reddito inferiore ai 6713,98 Euro annui.

Nel momento in cui si riceve una mail da un sito che fa riferimento ad un ente o al proprio istituto bancario, non bisogna mai fidarsi e urge fare attenzione. Dietro accrediti generosi o finti debiti da saldare si celano le mail phishing, le truffe più gettonate nel Deep Web. Una delle frodi più famose riguarda proprio i possessori di un conto PostePay o di un istituto di credito bancario come Unicredit, Sanpaolo o BNL.

Rimborso del Canone Rai: una truffa in piena regola

La frode in questione avviene con la ricezione di una fake mail dell’Agenzia delle Entrate. Il messaggio contiene frasi allettanti come “le è stato riconosciuto un rimborso dell’intero importo del pagamento del Canone“, o simile.

Per ricevere il fantomatico rimborso bisogna cliccare un collegamento ipertestuale che riporta l’utente su un sito fraudolento dove verranno rubati i dati personali e bancari. Ovviamente vi esortiamo a cestinare immediatamente la mail e di non cliccare i link contenuti all’interno. Vi ricordiamo che gli enti pubblici come questi non inviano mai comunicazioni così importanti mediante una semplice mail o un messaggio sul cellulare.

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