Android Q è stato rivelato il 13 marzo di quest’anno, in contemporanea al rilascio della prima versione beta per i Google Pixel.

Android Q: sicurezza e privacy le chiavi di svolta

Con Android Q gli utenti avranno maggior controllo sulle applicazioni che hanno la capacità di trovare la posizione. In particolare, l’utente potrà intervenire per decidere se e quando l’app in background possa leggere la posizione, ovvero maisolo quando l’app è in uso o sempre. Aumenta anche il controllo dei file condivisi. Per i download, le applicazioni dovranno utilizzare il file picker di sistema, il che permette all’utente di decidere quali file saranno accessibili dalle app.

Android Q: la lista completa dei device prossimi all’aggiornamento

Android Q, arriverà sicuramente sugli ultimi top di gamma come il Samsung Galaxy S10, Galaxy S10+ e Galaxy S10e con l’aggiunta di Galaxy Note 10 e 10+, gli ultimi arrivati sul mercato ad agosto. A questi seguiranno i device dello scorso anno come il Galaxy S9, Galaxy S9+ e Galaxy Note 9. Ecco la lista completa che comprende anche la linea Tab.

  • Samsung Galaxy S10 (dicembre 2019)
  • Samsung Galaxy S10+ (dicembre 2019)
  • Samsung Galaxy S10e (dicembre 2019)
  • Samsung Galaxy Note 9 (aprile 2020)
  • Samsung Galaxy Note 10 (dicembre 2019)
  • Samsung Galaxy S9 (aprile 2020)
  • Samsung Galaxy S9+ (aprile 2020)
  • Samsung Galaxy A80 (marzo 2020)
  • Samsung Galaxy A70 (marzo 2020)
  • Samsung Galaxy A60 (marzo 2020)
  • Samsung Galaxy A50 (marzo 2020)
  • Samsung Galaxy A40 (marzo 2020)
  • Samsung Galaxy A30 (marzo 2020)
  • Samsung Galaxy A20e (marzo 2020)
  • Samsung Galaxy A10 (marzo 2020)
  • Samsung Galaxy A9  (maggio 2020)
  • Samsung Galaxy M20 (maggio 2020)
  • Samsung Galaxy M30 (maggio 2020)
  • Samsung Galaxy Tab S5e
  • Samsung Galaxy Tab S4
  • Samsung Galaxy Tab A 10.1 (2019)
  • Samsung Galaxy Tab A 8.0 (2019)

 

 

 

 

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