Da qualche mese ha fatto capolino la nuova rete. Sono ancora rari però i modelli che la supportano. Conviene l’acquisto ora di uno smartphone 5G?

Pro e contro di questa rete

Il 5G è davvero più intuitivo, spinge moltissimo sulla velocità, che passa dal gigabit del 4G a picchi fino a 50. Tale velocità però sarà possibile tra qualche anno, puntando entro il 2025 ad arrivare a ben 100 gigabit.

L’air latency, è il tempo che il segnale telefonico impiega dal dispositivo all’antenna. Col 4G è di almeno 10 millisecondi, con il 5G sarebbe di 4 millisecondi. La latenza, nel campo telefonia, è la problematica maggiore, in quanto è notevole la fatica di un messaggio ad arrivare a destinazione nei parametri stabiliti.

L’air latency non è l’unica problematica esistente. C’è da considerare pure la end-to-end mobile latency, cioè quella che va dall’antenna al Ran (Radio access network), ovvero il centro sistema telefonico dell’operatore, e poi da qui al gateway che dà l’accesso reale alla propria connessione dati.

Al momento il 4G è caratterizzata una end-to-end mobile latency di circa 30-40 millisecondi, mentre il 5G punta a 5 millisecondi.

In relazione all’uso effettivo di utenza, questo 5G ancora non convince. Vedere numerosi streaming utilizzare questa rete su uno smartphone da 6 pollici, come quelli che escono attualmente sul mercato, a cosa serve, sopratutto se la risoluzione è poco più amplia del full HD? Solamente a sprecare banda.

Un vantaggio in futuro sarà la drastica rivoluzione delle tariffe telefoniche. La tariffa a GB sparirà, sostituita da una tariffa dove non si prenderà più in considerazione la banda consumata ma il di numero di dispositivi connessi.

 

Conviene aspettare se si vuole cambiare smartphone e rete!

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