IPTV: Le Iene hanno ragione, utenti distrutti dalle multe e dal servizio che chiude

L’IPTV ha rappresentato e forse rappresenta tutt’ora il vero antagonista di tutte le piattaforme televisive a pagamento. Sky, DAZN e Netflix hanno condotto numerose battaglie contro la deriva streaming illegale. Tuttavia il pezzotto specie nella scorsa stagione è stato protagonista indiscusso nelle case degli italiani, grazie ad un costo – di solito 10 euro – davvero per tutte le tasche.

 

L’IPTV illegale sta morendo tra segnale spento e interventi delle autorità

Il sistema giunto alla ribalta attraverso le conversazioni segrete su Telegram o WhatsApp, ha subito nelle ultime giornate una brutta botta. Dopo essersi concentrati sui vantaggi, gli abbonati al pezzotto pian piano stanno scoprendo anche quelli che sono tutti i rischi legati a tale tecnologia.

Da settembre, in tal senso, le autorità italiane si sono fatte sentire. Dopo numerose operazioni internazionali, la Guardia di Finanza ha smascherato le reti che portavano il segnale tv illegalmente negli appartamenti di milioni di italiani. Il segnale di molti apparecchi IPTV è stato oscurato ed in più per gli oramai ex clienti sarebbero in arrivo multe sino a 30mila euro.

Sconsigliamo, quindi, nella maniera più viva di affidarsi all’IPTV illegale alle persone che vogliono accedere ai contenuti pay della tv italiana. Al netto di costi maggiori, l’opzione migliore è quella di affidarsi alle promozioni ufficiali di Sky, DAZN e Netflix.

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