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Ogni giorno numerosi utenti lamentano di trovarsi improvvisamente con il credito residuo svuotato e all’attivo un abbonamento ad uno dei numerosi servizi a pagamento di giochi, suonerie o riviste online. La colpa sembra essere dei gestori di telefonia mobile, che con l’ausilio di società terze, escogitano nuovi metodi per “prender dei soldi” dai clienti.

I consumatori non sono sempre contenti del servizio offerto dal proprio operatore, tant’è che spesso migrano di gestore in gestore, alla ricerca dell’offerta più conveniente sì, ma allo stesso tempo di una politica aziendale più trasparente nei confronti dell’utente finale.

Ma ritornando ai servizi non richiesti, come si attivano? Com’è possibile che si attivino degli abbonamenti senza il consenso delle persone? La risposta sulle modalità in cui avviene tale truffa è molto semplice, eppure è anche molto sottile.

Gestori di telefonia mobile: esiste un modo per chiedere il rimborso dei VAS

Il nome ufficiale per definire questi servizi non richiesti è VAS e si attivano semplicemente con un click in un banner su qualche sito malevolo, oppure ancora con l’apertura di qualche pagina SPAM che apre durante la navigazione Web. Questi servizi che possono spaziare dalla lettura delle carte e dei tarocchi all’oroscopo, dai siti per adulti alle suonerie settimanali.

Che poi chi ha bisogno di pagare un abbonamento per servizi di cui ci si può servire gratuitamente direttamente dagli Store ufficiali? Appare evidente che siano delle truffe in piena regola ed esiste un modo per difendervi da tali pratiche e ottenere il rimborso totale di quanto perso.

Se possibile bisogna inviare una segnalazione all’AGCOM che raccogliendo i numerosi feedback degli utenti, ha il potere di multare le compagnie telefoniche per queste modalità lavorative scorrette. Già in passato ha multato per tale motivo i gestori e non è escluso che non possa ricapitare in futuro.

Qualora vi trovaste improvvisamente il credito residuo svuotato ed un SMS ricevuto con l’attivazione ad un abbonamento online, noi vi consigliamo di chiamare immediatamente il numero verde o il servizio clienti del vostro operatore. Dovrete chiedere il rimborso dell’intero importo “rubato” e il blocco totale di qualsiasi servizio VAS futuro.

FONTEliberoquotidiano.it
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