terremoti

I terremoti in Italia hanno creato non pochi problemi e difficoltà negli ultimi anni. Molti cittadini vivono quindi nella paura che un fenomeno sismico possa colpire il paese o la città in cui abitano. Ovviamente non è possibile in nessun modo prevedere una scossa, ma la tecnologia può comunque venire in nostro soccorso. Monitorando una determinata area è infatti possibile in qualche modo tutelarsi su possibili conseguenze future.

Oggi vedremo insieme alcune applicazioni, sia per iOS che Android che ci aiuteranno nel tenere d’occhio i fenomeni sismici in tempo reale.

Terremoti: ecco le alternative più valide per rimanere informati

Partiamo dalle alternative disponibili per Android. Vi presentiamo infatti Rilevatore Terremoto – Allerte in tempo reale.

L’applicazione può essere scaricata su uno smartphone o un tablet dotato del sistema operativo del robottino verde e ci permetterà di visualizzare e ricevere notifiche sui fenomeni sismici. Interessante inoltre la funzionalità per segnalare un terremoto e eventualmente contattare altre persone localizzate nella stessa area.

La segnalazione arriverà ovviamente in tempo reale, quindi con buone probabilità potrebbe arrivare prima della scossa stessa. In molti casi infatti, se si è lontani dall’epicentro può volerci più tempo a percepire il movimento del terreno. Di ogni terremoto sono inoltre presenti i dati rilevati dalle varie reti sismiche sia nazionali che internazionali.

La seconda applicazione si chiama Terremoti Italia ed è anch’essa disponibile sul Play Store.

In questo caso l’applicazione risulta leggermente meno completa ma comunque funzionante alla perfezione. Gli aggiornamenti avvengono circa 15 o 30 minuti dopo la scossa e sono forniti direttamente dall’Istituto Nazionale di Geofisica. Oltre alla segnalazione in tempo reale dei terremoti avremo la possibilità di  verificare le eventuali zone di rischio di un determinato territorio.

L’ultima applicazione è molto amata tra gli utenti Apple e si chiama TerremotoGli eventi sismici inseriti sono tutti provenienti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e quello di Vulcanologia.

Limitando l’osservazione al solo territorio italiano potremmo vedere tutte le informazioni relative alla scossa e tutte quelle relative ai giorni precedenti. Di solito il ritardo nella notifica è di massimo 20 minuti dal rilevamento del fenomeno.

Sarà ovviamente possibile avere notifiche push ed essere sempre aggiornati sui fenomeni che succedono nel nostro paese e nel mondo.

FONTEapplicazioni.it
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