L’IPTV con molta probabilità anche quest’anno occuperà un ruolo centrale nel panorama televisivo italiano. I numeri della scorsa stagione ci dicono che oltre due milioni di persone hanno sposato la via dello streaming illegale. 

Il motivo che giustifica il successo dell’IPTV è tutto economico. Per un abbonamento congiunto a Sky, DAZN e Netflix è necessaria una spesa media che va dai 50 agli 80 euro ogni mese. Al netto di queste cifre, il pezzotto offre tutti i contenuti a pagamento alla modica somma di 10 euro al mese.

 

L’IPTV si espande anche su WhatsApp, ma il pericolo è in agguato

Se qualche mese fa il sistema IPTV era pubblicizzato principalmente attraverso i gruppi segreti di Telegram, adesso lo scenario è cambiato. I malviventi che si nascondono dietro tale tecnologia hanno iniziato ad utilizzare anche le chat segrete di WhatsApp.

In una maniera o nell’altra, la sostanza però non cambia. Chi si affida allo streaming illegale commette un reato penale. Le norme in vista della nuova stagione televisiva prevedono inoltre sanzioni ancora più aspre. La multa per i trasgressori può raggiungere la somma record di 30mila euro. 

Insomma, l’IPTV non è affatto la strada giusta, nonostante i risparmi garantiti. Per risparmiare, inoltre, è sempre possibile affidarsi alle promozioni delle principali pay tv. Ad esempio sul sito internet di Sky sono disponibili soluzioni vantaggiose per tutte le tasche.

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