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Il film horror The Blair Witch Project è stato uno dei film più influenti nel suo genere, in quanto ha reso popolare lo stile horror e ha scosso il pubblico con il suo antagonista invisibile. L’influenza del film è ancora sentita oggi e lo sviluppatore di giochi Blooper Team ha creato un gioco che utilizza entrambe le idee del film e introduce alcuni nuovi concetti. Il risultato è un gioco horror tanto avvincente quanto agghiacciante, anche se ci sono una manciata di problemi che gli impediscono di essere davvero eccellente.

In conclusione: Blair Witch è un gioco horror agghiacciante con una grande miscela di concetti classici e nuovi, ma ha alcuni problemi.

Pro:

  • Narrazione intrigante
  • Atmosfera incredibile
  • Design di gioco creativo
  • Presentazione forte

Contro:

  • Design frustrante
  • Alcuni movimenti meccanici non funzionano sempre
  • Problemi di prestazioni su PC

PREZZO: 30 euro su Microsoft Store

 

Un conflitto su due fronti

Blair Witch è ambientato nel 1996 nella Foresta delle Black Hills vicino a Burkittsville, nel Maryland. Un bambino è scomparso nel cuore dei boschi ed è compito della comunità vicina cercare di trovarlo prima che si perda per sempre nell’oscurità. Interpreti nei panni di Ellis, un ex agente di polizia che ha deciso di unirsi alla ricerca, e con te c’è Bullet, un cane fedele e affettuoso i cui acuti sensi si spera siano utili. Mentre Ellis attraversa il bosco, però, diventa chiaro che è perseguitato da un passato traumatico e cacciato da forze terrificanti nel presente. Con solo il suo fidato compagno al suo fianco, Ellis mira a sopravvivere alle minacce che lo assediano e salvano il bambino scomparso.

Questa è una premessa fantastica, in quanto si discosta dal pensiero standard. L’ex poliziotto Ellis è una boccata d’aria fresca e lo spettatore tende fortemente a connettersi emotivamente con lui nel corso del gioco mentre la narrazione si tuffa nella sua storia travagliata. Essendo l’unico alleato di Ellis nel corso dell’esperienza da incubo, Bullet è anche un personaggio con cui si entra in contatto, soprattutto perché entrambi si affidano l’uno all’altro per sopravvivere.

Come con la maggior parte dei titoli horror, c’è anche una grande quantità di oggetti da collezione sparsi per l’ambiente che raccontano le loro mini-storie o si ricollegano alla trama più grande. Questi fanno un ottimo lavoro riempiendo il mondo e rendendo l’esperienza complessiva più coinvolgente, e molti di loro sono richiami al film originale.

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