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Apple negli anni ha accumulato una lunga serie di denunce per violazione di brevetti. Gli accusanti sono molti tra cui anche diversi partner del colosso stesso. Quest’ultima denuncia riguarda un furto di tecnologia in merito al doppio obiettivo posteriore degli iPhone dell’attuale generazione; la nuova generazione dovrebbe arrivare tra poco meno di un mese, verso metà settembre. Apparentemente la compagnia che ha deciso di muoversi per via legale è la stessa che l’aveva fatto nel 2017 per un motivo simile, ma legati agli iPhone 7 Plus.

La società in questione è Corephotonics, una realtà israeliana che ha sviluppato lo zoom 10x per Oppo. Secondo quest’ultima Apple ha violato una serie di brevetti, ben 10, che ha permesso al colosso di inserire nella parte posteriore di diversi iPhone alcuni sensori top di gamma, ma anche la parte software che li gestisce. Secondo il denunciante la violazione è stata intenzionale, un furto di brevetti che erano stati depositati presso l’Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti, o anche detto USPTO.

 

Apple e le doppie fotocamere degli iPhone

Apple ha violato e continua a violare una o più rivendicazioni di ciascuno dei brevetti” 233, il brevetto “898, il brevetto” 840, il brevetto “647, il brevetto” 277, il brevetto “897, il brevetto” 479 “, il brevetto ‘408, il brevetto’ 332 e il brevetto ‘942 (collettivamente i “brevetti asseriti”), almeno importando, usando, vendendo e / o offrendo di vendere iPhone 7 Plus, iPhone 8 Plus, iPhone X , iPhone Xs e / o iPhone Xs Max (i “Prodotti accusati”), come indicato in dettaglio di seguito. Corephotonics cerca, tra l’altro, danni monetari e provvedimenti ingiuntivi

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