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In seguito a nuovi controlli sul duplice incidente in cui sono stati coinvolti due aerei Boeing 737, sono stati scoperti dei nuovi retroscena che finalmente potranno dire la verità sull’accaduto a tutta la popolazione mondiale. A quanto pare tutto sembrerebbe essere partito dal sistema di anti stallo chiamato MCAS. Quest’ultimo, infatti, in seguito ad alcune modifiche all’aeromobile e ad alcuni malfunzionamenti non ha funzionato correttamente.

Per i meno esperti il sistema MCAS è stato introdotto  su Boeing 737 Max per bilanciare la spinta verso l’alto dei motori. Quest’ultimo, infatti, ha il compito di spingere verso il basso il muso dell’aereo in ipotetiche situazioni pericolose. A quanto pare, però, alcuni sensori non hanno funzionato a dovere ed hanno iniziato ad inviare valori errati al MCAS che quindi ha iniziato a spingere l’aereo verso il basso in un momento sbagliato.

È quindi questo uno dei principali motivi che hanno causato lo schianto al suolo di due Boeing 737 MAX in cui hanno perso la vita oltre 340 passeggeri. A quanto pare, però, i problemi per la compagnia Boeing non sono finiti qui. Scopriamo di seguito maggiori dettagli.

Boeing 737: nuovi problemi affondano la società

In seguito ai fatti accaduti lo scorso anno in merito al duplice incidente dei Boeing 737, la compagnia è crollata in una totale crisi finanziaria. Per risanare la propria economia e riacquistare la fiducia dei propri clienti, però, il CEO di Boeing ha affermato che il 737 tornerá in volo e sarà l’aereo più sicuro di sempre. 

Nonostante ciò, però, sono stati scoperti dei nuovi problemi. Pare infatti che un intero stock di lamelle sarebbe da sostituire mentre un chip che si occupa del bilanciamento dell’aeroplano sembra non funzionare correttamente

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