smartphone guida all'acquisto

C’è chi vuole essere sempre aggiornato sugli ultimi ritrovati tecnologici e chi cambia smartphone solo quando quello vecchio è diventato lento e inutile; c’è chi riesce a resistere anche per tre anni e chi non può aspettare neanche 3 mesi.

Tuttavia, secondo un’analisi demoscopica gli italiani tendono maggiormente a non cambiare smartphone prima dei tre o cinque anni, mentre una discreta fetta di popolazione lo cambia almeno una volta ogni due anni. Quasi il 10% di noi lo cambia ogni anno, via via scorrendo a piccolissime fasce di persone che hanno il desiderio compulsivo di averne uno nuovo ogni tre mesi. Ma la domanda vera è:”quali sono i criteri di scelta per l’acquisto di uno smartphone?”

Arrivare alla scelta non è mai semplice, soprattutto quando i telefoni di oggi possono sembrare molto simili tra loro. Andando per gradi, però, prima di tutto il prezzo è una discriminante decisiva. È una caratteristica che varia in base alla tipologia di device e si può arrivare a spendere fino a 1.500 euro per smartphone top di gamma.

Smartphone: cosa controllare prima dell’acquisto

Anche il sistema operativo Android o iOS è una delle voci che gli utenti italiani valutano con maggiore attenzione quasi al pari del costo. Nell’ambito di una scelta dicotomica tra gli ecosistemi Google e Apple, nel 2018 il robottino verde è stato installato nell’88% degli smartphone.

Arrivando al capitolo fotocamere potremmo aprire un articolo a parte, e non siamo sicuri che basti. Chiamarlo fattore determinante per molti è riduttivo, visto che oggi ci sono device che qualità di scatto eccelse. Infatti, prima dell’acquisto, la metà degli Italiani controlla il comparto fotografico: ricordate però che i soli MP non bastano a determinare buoni scatti.

Anche la batteria ha il suo perché, soprattutto in un’epoca in cui siamo costantemente attaccati al nostro smartphone 24 ore al giorno. Inoltre, le numerose app installate sui device consumano molta energia, e puntare su un telefono che non duri almeno fino a sera potrebbe essere un errore madornale. Poi non bisogna fidarsi unicamente della capacità della batteria, poiché dipende dal grado di ottimizzazione offerto dal device.

Infine parliamo della longevità e del design dello smartphone scelto. Sono fattori che non si devono sottovalutare, prima di tutto per il fatto che se lo smartphone smetta di essere supportato da Google Android dopo un tot di anni è grave. Se volete ovviare al problema cercate device che fanno parte di Android One. Inoltre, lo smartphone deve avere un design che vi soddisfi, vi affascini e vi stupisca per lungo tempo: ricordate che è un oggetto che vedete tutti i giorni!

 

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