Facebook

Il social network Facebook ha recentemente fatto causa a due sviluppatori di applicazioni, accusati di aver messo in atto una frode dei click. Stiamo parlando della LionMobi, azienda con sede ad Hong Kong e della JediMobi con sede a Singapore.

Secondo quanto riportato da un portavoce dell’azienda di Mark Zuckerberg, queste due aziende avrebbero creato delle applicazioni in grado di passare un software maligno a tutti gli smartphone degli utenti. Scopriamo insieme tutti i dettagli.

 

Facebook accusa di frode di click due sviluppatori

Il social network in un comunicato ha spiegato: “Questo malware ha lo scopo di generare falsi click sulle pubblicità di Facebook che appaiono sui telefoni degli utenti, dando l’impressione che gli utenti abbiano cliccato su quegli spot“. Tutto questo per intascare i relativi guadagni delle pubblicità. Le applicazioni sviluppate dalle due aziende asiatiche, distribuite anche sul negozio ufficiale delle applicazioni di Google, il Play Store, fanno parte di Audience Network.

Quest’ultima è la rete di Facebook che permette agli editori di guadagnare attraverso le pubblicità mostrate nelle proprie applicazioni. In poche parole, gonfiando di click su quelle pubblicità, le aziende si accertavano di ottenere compensi molto più alti di quelli dovuti. Come anticipato precedentemente, il colosso di Menlo Park ha intenzione di portare in Tribunale queste due aziende.

Nell’ultimo anno la piattaforma sta facendo di tutto per evitare che i propri utenti vengano “truffati” con pubblicità ingannevoli. Soprattutto dopo essere stata colpita dallo scandalo Cambridge Analytica e accusata successivamente di non aver protetto abbastanza i propri utenti. Vi terremo sicuramente aggiornati sulla vicenda.

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