Un gruppo di ricercatori cinesi è riuscito ad eliminare la quasi totalità di zanzara tigre presenti nelle isole di Shazai e Dadaosha, nel delta della città di Guangzhou. Zone in cui i cittadini sono esposti maggiormente al rischio di essere punti: la zanzara tigre è infatti portatrice di malattie e virus potenzialmente letali per l’uomo, come zika, dengue e chikungunya, quest’ultima caratterizzata da febbre e forti dolori.

La ricerca è stata condotta dal professore Xi Zhiyong del Centro congiunto di controllo vettoriale per malattie tropicali dell’Università di Sun Yat Sen in collaborazione con il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie di Guangzhou, e consiste nel rendere le zanzare sterili per impedire la loro riproduzione.

In Cina è stato testato un nuovo metodo per eliminare la zanzara tigre

Insomma, i cinesi hanno pensato di eliminare la zanzara tigre provocando la sua estinzione rendendole sterili, dunque andando ad impedirne la riproduzione. Per fare ciò, i ricercatori hanno infettato un campione di zanzare con il batterio Wolbachia, che impedisce alle uova di zanzare di schiudersi, per poi sottoporle a bassi livelli di radiazioni, sterilizzando sia gli esemplari maschi che femmine.

Le oltre duecento milioni di zanzare che sono state prese come campione sono poi state rilasciate in una città con il più alto tasso di trasmissione di dengue in Cina, e si sono accoppiate con altri esemplari sani, provocando poi l’infertilità delle nuove generazioni.

L’operazione è stata ripetuta per due anni, registrando non solo un calo del 97% di punture di zanzare, ma addirittura la presenza di zanzara tigre si è ridotta fino al 94% sulle due isole della Cina.

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