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Ormai è naturale che una persone utilizzi diversi dispositivi tra smartphone, computer, tablet e altro. Spesso capita anche che siano di marche diverse e che quindi i nostri contenuti siano sparsi un po’ ovunque e non sincronizzati. Per evitare questo problema molte compagnie hanno messo appunto servizi cloud per facilitare il passaggio, ma questo di solito funziona con hardware e software compatibile. Per cercare di andare oltre tale problema diversi colossi hanno iniziato una partnership ed Apple ha deciso di recente di unirsi.

Si tratta del Data Transfer Project, o DTP, e a quest’ultimo si erano già uniti l’anno scorso nomi come Google, Facebook, Microsoft e Twitter. Come suggerisce il nome, e come detto poc’anzi, lo scopo di questo progetto è facilitare il trasferimento dei dati grazie ad una piattaforma open source. L’entrata di Apple in questa collaborazione è degno di nota visto che passare i dati da un dispositivo non della compagnia ad uno che lo è, o viceversa, è sempre stato problematico.

 

Apple e il Data Transfer Project

Il DTP funziona in un modo particolare, ma semplice. Ogni utente deve accettare un formato standard, un modello che raggruppa i dati in una determinata maniera, non importa se si tratta di foto, musica o altro. Questo modello poi viene copiato da ogni compagnia così da rendere la migrazione dei dati più velocemente. Potremmo chiamarli adattatori e servono come autenticatori dell’utente così che i dati rimangono al sicuro. Al momento il progetto è ancora in fase di sviluppo, ma nel momento in cui arriverà sarà sicuramente una svolta per tutti.

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