Honor ha presentato Band 5, la nuova fitness band che competerà direttamente con la Mi Band 4 di Xiaomi sia per caratteristiche e funzionalità supportate che per il prezzo.

Honor Band 5 sembra però avere qualche marcia in più, e si distingue dalla sua rivale per la presenza di un sensore in grado di misurare la saturazione dell’ossigeno nel sangue. Caratteristica molto importante per un prodotto del genere e che mira al monitoraggio dell’attività sportiva e del benessere fisico, per altro difficilmente la si trova su un prodotto così economico come quello realizzato dal colosso cinese.

Si tratta di un prodotto davvero interessante e che, per il prezzo di vendita (circa 28,50 euro) potrebbe a tutti gli effetti diventare un best-buy. Se la Mi Band 4 è riuscita a registrare il sold-out in poche ore, prospettiamo qualcosa di simile anche per il dispositivo Honor.

Honor Band 4, caratteristiche della nuova fitness band

Honor Band 5 è disponibile in Cina a partire da 189 renminbi, che corrisponde a circa 24,50 euro. La versione con chip NFC costa invece 28,50 euro circa e sarà disponibile a partire dal 29 Luglio, ma al momento non si hanno ancora informazioni sulla disponibilità in Italia.

Per quanto riguarda le caratteristiche della Band 5, questa monta un display AMOLED da 0,95 pollici a colori, con una densità di 282 pixel per pollice e rivestimento in vetro curvo di tipo 2,5D. Il dispositivo garantisce una autonomia di 14 giorni con tutte le funzioni attive ed è resistente all’acqua fino a 50 metri. E’ possibile cambiarne la watch face e presenta diverse funzionalità, tra cui la sincronizzazione delle notifiche e la possibilità di effettuare scatti da remoto.

Infine, vera chicca di Honor Band 5 è la presenza di un sensore per il rilevamento del livello di saturazione dell’ossigeno nel sangue, oltre che il monitoraggio costante del battito cardiaco. Honor Band 5 è disponibile nelle colorazioni nero, rosa e blu.

 

Articolo precedenteAmazon: 10 dollari in regalo per chi cede i dati sull’attività online
Articolo successivoVodafone, Tim, Wind e 3 Italia: un nuovo studio svela l’operatore più veloce