wifi in aereo

Se siete in ansia di fare delle trasvolate lunghe senza connessione né allo smartphone né al vostro laptop, sappiate che l’era offline in volo sta per finire. In aereo è già attiva, ma solo per alcune compagnie, la connessione WiFi come servizio aggiuntivo. Ciò significa poter sfruttare le lunghe ore di volo non solo per lavorare al PC, ma anche per passare il tempo con i nostri social preferiti e, perché no, in compagnia di un bel film.

La tecnologia che supporta la connessione WiFi sull’aereo si basa su due metodi: il primo sfrutta un “segnale internet proveniente da terra”, mentre l’altro “si affida ai satelliti”. Purtroppo la prima soluzione non è molto affidabile, poiché l’aereo non è fermo e attraversa numerosi paesi con tariffe e accordi di rete diversi. Invece, la seconda opzione è più performante ma è molto più costosa della prima.

 

Wifi sull’aereo: le ultime novità e come funziona

Viaggiare attraverso un paese grande come gli Stati Uniti sarà sicuramente soddisfacente, visto che la connessione a bordo è più diffusa. E se anche i costi infrastrutturali sono già diminuiti e l’offerta si è ampliata anche in Europa, siamo lontani dall’avere una copertura su tutti gli aerei. 

Ci sono poi da valutare alcune considerazioni pratiche. Infatti, per poter usare il WiFi a bordo bisogna aspettare che l’aereo raggiunga quota, ma sappiate che la connessione internet avrà comunque prestazioni limitate. Per questo è preferibile che osserviate alcuni accorgimenti per non rimanere impantanati. Per avere infatti risultati migliori si consiglia di:

  • evitare di guardare video in streaming
  • non inviare fotografie
  • evitare la navigazione su browser
  • chiudere le app in background se non utilizzate

Ovviamente non è un servizio gratuito a bordo di un aereo, e spesso è offerto dalle compagnie con tariffe che si basano sul tempo di connessione o sulla quantità di dati scaricati. Fatene buon uso, soprattutto se è per lavoro.

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