Oscurati e chiusi più di duecento siti Web che vendevano a prezzi stracciati false polizze assicurative per auto e ciclomotori: operazione compiuta dal Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza coadiuvato dell’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni (IVASS), in seguito ad un’inchiesta condotta dalla Procura di Milano che ha individuato 74 persone coinvolte nella truffa.

Molti utenti che si sono lasciati attrarre dai prezzi scontatissimi delle polizze assicurative sono stati coinvolti dalla truffa, e ne venivano a conoscenza solo nel momento in cui subivano un controllo dalla Polizia o un danno all’auto.

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Secondo gli investigatori, le persone coinvolte dalla truffa sono almeno un centinaio. Tuttavia, la Guardia di Finanza non ha voluto rendere nota la lista delle piattaforme Web che vendevano false assicurazioni, quindi non è possibile conoscere le URL dei 222 siti Web che sono stati oscurati in seguito all’operazione.

Tutto si sarebbe basato su e-mail phishing che invitavano gli utenti a visitare dei falsi siti Web che somigliavano in tutto e per tutto a quelli delle compagnie assicurative più note in Italia. Ma come riconoscere una truffa del genere?

Anzitutto, occorre tener presente che nessuna compagnia assicurativa può assicurare sconti superiori all’80-90%. Quindi, quando capitate in siti Web che propongono sconti incredibili, controllate sempre la URL: queste presentano sempre qualche piccolo elemento che differisce da quello di un sito ufficiale.

Inoltre, controllate sempre chi è il mittente dei messaggi di posta elettronica, e diffidate da coloro che chiedono informazioni personali o credenziali d’accesso ai portali Online nelle e-mail.

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