falla 4g bug

Il 4G è da sempre lo standard di rete mobile preferito da milioni di utenti. Negli anni il 4G si è evoluto più volte diventando prima 4G+ e poi 4.5G, raggiungendo velocità mai viste prima che, addirittura, hanno sfiorato i 1000 mega. Da qualche mese, però, gli esperti del settore hanno dichiarato questo standard di rete mobile una tecnologia non più sicura per tutti gli utenti che la utilizzano.

Questo cambio di posizione, stranamente insolito vista l’ammirazione generale per il 4G, è dovuto alla scoperta di una falla molto pericolosa presente all’interno di quest’ultimo. Secondo gli esperti Italiani, infatti, i clienti di Tim, Wind, Tre, Vodafone, Iliad e di qualsiasi MVNO, stanno rischiando ogni giorno di essere spiati da un momento all’altro.

Molti urlano alla fake news credendo sia un complotto ma, mai come in questo caso, il pericolo esiste ed è reale. Secondo quanto riportato, infatti, sarebbero già molteplici i casi di Hacker che, attraverso la falla, si sono intrufolati nei dati personali dei malcapitati. Scopriamo di seguito maggiori dettagli a riguardo.

Addio al 4G: una falla costringe gli utenti a migrare verso il 5G

La falla di cui abbiamo parlato poco sopra è stata scoperta nelle rinomate università Ruhr-Universität Bochume New York University Abu Dhabi. La sua pericolosità deriva dal fatto che è radicata alla base del 4G ed è diffusa in ben 3 protocolli diversi. Essendo quindi alla base della rete, risolvere il bug diventa praticamente impossibile. Ciò significa, quindi, che per tornare in sicurezza non possiamo far altro che aspettare l’arrivo del 5G poiché, ad oggi, utilizzando il 4G si rischia di subire uno dei seguenti attacchi:

  • rilevazione della posizione del gps;
  • ascolto delle chiamate;
  • trafugamento di dati personali;
  • invio di falsi allarmi;
  • furto di identità.
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