radiazioni smartphone pericolosiAlcuni smartphone pericolosi possono mettere a rischio la nostra salute. Sono stati indagati da un team di esperti appartenenti alle file della Federal Office for Radiation Protection. I resoconti, pubblicati ora da Statista, mostrano i dispositivi più radioattivi del momento, mentre AnTuTu Benchmark descrive i terminali più potenti e ricercati nel giro dei top di gamma.

Per quel che riguarda l’influsso negativo delle onde elettromagnetiche si fa riferimento al cosiddetto valore SAR, l’indice europeo di valutazione per l’emissione di onde al corpo ed alla testa fissato a 2W/Kg di peso corporeo. Scopriamo i modelli più a rischio.

 

Smartphone dannosi per la salute

  1. Xiaomi Mi A1 – 1,75 W/kg
  2. OnePlus 5T – 1,68 W/kg
  3. Huawei Mate 9 – 1,64 W/kg
  4. Xiaomi Mi Max 3 – 1,58 W/kg
  5. ASUS ZenFone 6 – 1,57 W/kg
  6. OnePlus 6T – 1,55 W/kg
  7. Honor 8 – 1,5 W/kg
  8. Huawei P9 – 1,49 W/kg
  9. HTC U12 Life – 1,48 W/kg
  10. Huawei P9 Plus – 1,48 W/kg

Come possiamo vedere al lista include soprattutto soluzioni made in China appartenenti alle società Huawei e Xiaomi che non smentiscono il pessimo trend degli anni scorsi. Anche per i modelli aggiornati continuano i problemi. I valori sono molto vicini al limite UE di emissione SAR. Sono da catalogare come dispositivi a rischio per la salute, causa la diffusione di malattie cerebrali e disfunzioni fisiche importanti per esposizione a lungo termine.

 

Smartphone relativamente sicuri

  1. Samsung Galaxy Note 8 – 0,17 W/kg
  2. ZTE Axon Elite – 0,17 W/kg
  3. Samsung Galaxy A8 – 0,24 W/kg
  4. LG G7 – 0,244 W/kg
  5. Samsung Galaxy A30 – 0,246 W/kg
  6. Samsung Galaxy S8+ – 0,26 W/kg
  7. Samsung Galaxy S7 edge – 0,26 W/kg
  8. Samsung Galaxy A50 – 0,27 W/kg
  9. Essential PH-1 – 0,28
  10. HTC U11 Life – 0,28 W/kg

Sono invece meno pericolosi i device made by Samsung ed LG che abbassano notevolmente il livello di emissione elettromagnetica. Sono da considerarsi relativamente sicuri per valori che non si avvicinano nemmeno lontanamente a quelli conseguiti dai rivali.

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