5G pericolo onde millimetriche

Man mano che si avvicina il momento in cui verranno lanciate le reti 5G in Italia, l’eventuale pericolosità delle radiazioni elettromagnetiche emesse torna prepotentemente in auge. Il 5G di Vodafone, TIM, Wind Tre, Iliad e Fastweb dovrebbe debuttare già quest’anno, anche se si pensa che diventerà pienamente operativo solo nel biennio 2020-2022.

Ma cosa c’è di vero quando si dice che il 5G sarà un pericolo per la salute? Diciamo che tra gli schieramenti di scienziati che negano o sostengono la cancerosità delle onde millimetriche MIMO impiegate, la questione è tutt’altro che risolta.

 

Pericolo 5G: cosa ne pensano gli esperti

A mettere benzina sul fuoco ci pensa una vecchia puntata della trasmissione Petrolio dedicata al 5G e andata in onda a febbraio. Il servizio si concentrò proprio sull’effetto che le onde e i campi elettromagnetici sviluppati dai nuovi network possono generare sul corpo umano. Già in quella puntata, gli esperimenti effettuati nei laboratori ARPA della Regione Piemonte certificarono che il livello di esposizione medio in chiamata è nei limiti di legge, pari a 6 Volt, mentre il valore viene quasi annullato con gli auricolari.

Sebbene l’esposizione maggiore deriva dal tempo in cui si è a contatto con la sorgente di radiazione, la questione piuttosto si sposta su un campo più politico che scientifico, poiché sia l’OMS che lo IARC (l’agenzia internazionale per la ricerca contro il cancro) si sono affrettate a declassificare le onde del 5G solo come “possibile cancerogeno”.

D’altro canto è una forzatura citare che gli studi sulle pericolosità delle reti 2G, 3G e 4G siano validi anche per il 5G, poiché la connessione del futuro utilizza le onde millimetriche diffuse da migliaia di piccole antenne. Tali onde saranno meno intense e più “corte” del 4G e non dovrebbero essere un pericolo per l’uomo. Tesi sostenuta dal ricercatore Marco Mezzavilla della New York University, il quale spiega “le onde rimbalzeranno sul corpo umano per via della loro frequenza.”

Possiamo stare tranquilli con la rete 5G? Diremmo di no, ma per ora sospendiamo il giudizio. Intanto consigliamo l’uso degli auricolari.

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