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Quando si installa una beta c’è sempre il rischio di incapparsi in qualche problema non ancora scoperto e questo vale anche per Android; se questo succede con le build ufficiali figuriamoci con quelle temporanee fatte apposta per scoprire eventuali inconvenienti. Ovviamente chi le installa di sua spontanea volontà lo fa per curiosità, ma nel momento in cui preme installa sa che tutto potrebbe andare storto. È quello che sta accadendo a diversi possessori di Google Pixel, apparentemente esclusi quella di prima generazione e il Pixel 2.

Il problema è che il dispositivo entra in un bootloop e quindi risulta bloccato. Ricorda molto l’inconveniente accaduto con i Nexus 6P di Huawei, ma anche dal Nexus 5X di LG. Allora la coppia di produttori, Huawei e Google nel primo caso e LG e Google nel secondo, fu costretta a rimborsare i consumatori. In questo caso i dispositivi coinvolti sono molti di più e questo potrebbe causare un danno economico non indifferente al produttore.

 

Google Pixel e il bootloop della beta Android Q

Dopo aver installato le prime tre beta della futura build Android probabilmente ti senti più fiducioso dello sviluppo del sistema operativo, ma la sfortuna è sempre dietro l’angolo e la quarta beta è risultata quella fatale. Al momento sembra che ci sia ci siano delle alternative per la risoluzione del problema anche se avrà un costo. Esiste la possibilità di ripristinare le impostazioni di fabbrica del dispositivo, ma questo vorrà dire perdere tutti i dati, ma probabilmente se si sono avventurati in questo percorso rischio avranno anche fatto un backup dei dati.

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