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Samsung molto probabilmente ha forzato troppo i tempi per il lancio del Galaxy Fold, il primo device pieghevole al mondo. A poche settimane dal debutto ufficiale, l’azienda coreana si è vista costretta a bloccare il lancio a causa dei problemi strutturali emersi nei device di test.

Da aprile ad oggi, l’arrivo sul mercato del Galaxy Fold è stato rimandato più volte. Samsung ha deciso di rimettere mano al progetto e migliorare la struttura hardware del device per aumentarne la resistenza. La modifica principale riguarda lo strato protettivo del display che è stato integrato all’interno della struttura.

Tuttavia, il brand ha anche deciso di affinare ulteriormente il software. In questi mesi infatti, Samsung ha testato oltre 11 versioni di firmware per il Galaxy Fold. Questa informazione è emersa in un recente report che sembra indicare giugno come possibile mese di lancio.

Il Galaxy Fold è pronto a tornare

La scelta del produttore di rivoluzionare anche il software non è casuale. Un device pieghevole si trova a dover gestire le applicazioni in maniera diversa rispetto ai classici smartphone. Quando è chiuso, si comporta in tutto e per tutto come un dispositivo che conosciamo bene. Quando invece lo si apre, la user interface deve cambiare per adattarsi allo schermo più grande.

Nel passaggio da una interfaccia all’altra Samsung ha notato alcuni bug ad app importanti come Instagram e Facebook. Per questo motivo si è cercato di risolvere i problemi con le nuove release. Non ci resta che attendere nuove informazioni sul Galaxy Fold rivisto e corretto, con la speranza che Samsung possa annunciare il nuovo debutto a breve.

 

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