Ban-Huawei

Dopo giorni concitati riguardanti il Ban Huawei, sarebbero finalmente in arrivo buone notizie. Il governo americano, nonostante voglia continuare mantenendo la linea dura, avrebbe aperto un piccolo spiraglio. Donald Trump durante un incontro alla Casa Bianca, avrebbe nuovamente toccato l’argomento, pronunciando parole dure nei confronti del produttore cinese.

Il Presidente americano avrebbe affermato che Huawei rappresenta una realtà molto pericolosa, specialmente se si considera l’aspetto militare e della sicurezza.

Ban Huawei: Trump potrebbe aprire nuovamente le porte alla Cina

Durante il discorso Trump si è però fatto sfuggire anche qualcos’altro, decisamente meno audace. Avrebbe infatti fatto riferimento ad un accordo commerciale che dovrebbe riguardare la Cina e gli Stati Uniti. Questo implica quindi un coinvolgimento anche del produttore cinese Huawei.

Nelle affermazioni del Presidente si legge infatti:

Se facessimo un accordo, potrei immaginare che Huawei possa essere inclusa in qualche misura”.

Un piccolo spiraglio quindi per il produttore che arriva però in un momento di eccessiva tensione tra le due parti coinvolte. Dopo l’esplosione del Ban infatti, molte aziende tra cui anche ARM, si erano schierate contro Huawei. Ultimamente però molte altre avrebbero dimostrato solidarietà nei confronti dell’amato produttore.

Rientrato quindi l’allarme relativo alla produzione dei processori HiSilicon Kirin di Huawei. TSMC ha infatti annunciato che il lavoro con l’azienda non si fermerà nonostante le problematiche relative al ban imposto da Trump.

Anche Panasonic dopo un iniziale interruzione delle spedizioni di componenti, ha deciso di rispettare gli accordi commerciali con Huawei. Nel dietro front si legge la volontà di continuare a vendere i loro componenti e prodotti. I ringraziamenti del produttore non sono tardati ad arrivare, come si legge nel comunicato:

“Tutta la collaborazione commerciale fra Panasonic e Huawei rimane com’era. Grazie a Panasonic per il suo costante supporto”.

Sembrerebbe quindi che le cose vadano meglio per il colosso cinese, che forse sospendere il rilascio del suo sistema operativo HongMeng OS. L’alternativa ad Android del produttore dovrebbe essere inoltre in grado di far girare anche applicativi di quest’ultimo, rendendo la cosa molto interessante.

FONTEandroid central
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