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E’ di pochi giorni fa la notizia del blocco della licenza commerciale di Google a Huawei. Il governo degli Stati Uniti ha infatti vietato le vendita di prodotti al colosso cinese per alcune presunte violazioni. Tuttavia come vi abbiamo anticipato in un altro articolo Huawei non sarebbe proprio impreparata a fronteggiare questa situazione.

Huawei: novità sul sistema operativo proprietario, rilascio imminente

Il primo aspetto da notare è che l’impatto di queste restrizioni sarà più evidente nel nostro continente. In Cina infatti non sono mai stati presenti i servizi di Google. Sono anni però che il produttore è al lavoro sul suo piano B, un sistema operativo proprietario.

Il nome dell’OS dovrebbe essere HongMeng. Nome alquanto particolare, ma confermato anche da Tim Watkins, vice presidente delle operazioni in Europa. Il nuovo sistema operativo sarebbe già in fase di test in Cina ed il suo rilascio sarebbe ormai solo una formalità. Probabilmente il nome per i nostri mercati verrà modificato, per renderlo più orecchiabile tra gli utilizzatori.

Il futuro è incerto, ma se la collaborazione con Microsoft e Google dovesse definitivamente finire, Huawei non avrebbe alternative. Il punto di forza di qualsiasi smartphone che si rispetti sono però le applicazioni. Android infatti può garantire più di 3 milioni di applicazioni, aspetto che nel tempo ha aiutato il produttore a crearsi la sua fascia di mercato. Per essere competitiva l’azienda dovrebbe garantire un numero di applicazioni simile.

Lo store App Gallery potrebbe essere il sostituto perfetto del Play Store, se i produttori di software decidessero di pubblicare li le loro applicazioni. Bisogna però dire che se il blocco continuerà, Huawei non potrà comunque avvalersi di applicazioni come Facebook e WhatsApp.

Non ci resta che aspettare gli sviluppi, sperando che il colosso cinese e il Governo degli Stati Uniti possano giungere ad un accordo.

FONTEthe verge
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