SMS meglio di WhatsappGli analisti Commify non hanno avuto alcun dubbio nel premiare gli SMS come sistema di messaggistica migliore al mondo. Combattono strenuamente contro la concorrenza Whatsapp e Telegram ma a quanto pare, per questi ultimi, la battaglia è persa in partenza. Dopo il caso Pegasus che ha esposto a rischio i dati di oltre un miliardo e mezzo di utenti si decreta l’assoluta supremazia di un sistema di comunicazione storico, ora tornato in auge per una serie di motivi. Vediamo insieme quali sono.

 

SMS meglio di Whatsapp: il verdetto finale

Gli analisti ed i rappresentati del gruppo Osservatorio Mobile B2c Strategy della School of Management del Politecnico di Milano riferiscono un volume di interscambio messaggi pari a 4,2 miliardi di SMS con riferimento all’anno 2018. L’incremento è stato del 6% su base annua. Dato destinato a crescere dopo la presa coscienza di blasonati sistemi alternativi che non tutelano la nostra privacy. Primo tra tutti si colloca Whatsapp.

Rispetto alle app con supporto server e funzionamento 4G gli SMS sfoderano l’arma della semplicità. Ogni messaggio viaggia per il canale sicuro del network 2G GSM con copertura del 100% e nessuna richiesta di connettività mobile interna o esterna. Le tecnologie WiFi e 4G non sono necessarie neanche attraverso gli smartphone più moderni ed aggiornati. Si utilizza un sistema di comunicazione diretto che richiede un minimo di credito ed un’applicazione comune. Tutto è gestito dal nostro provider e da un sistema la cui sicurezza è stata comprovata da anni di esperienza e fedeltà ai migliori standard di protezione.

I vecchi messaggini necessitano solo dell’app Messaggi e viaggiano con un’ideologia di funzionamento diametralmente opposta alle app poco sicure. Proprio per tutti questi motivi gli agenti di commercio e le aziende continuano a preferirli contro ogni aspettativa. Con l’abbandono forzato di Whatsapp per questi telefoni la scelta sarà obbligata.

Tu continui ancora ad utilizzare gli SMS? Per quali scopi e perché li preferisci? Spazio ai commenti.

FONTECorriere Comunicazioni
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