Attacco HackerSono oltre 4’600 i siti web recentemente messi sotto attacco da un attacco hacker in grado addirittura di rubare tantissimi dati sensibili di altrettanti utenti ignari di aver perso buona parte delle informazioni salvate sui server di quest’ultimi.

A dirlo non siamo noi ma Ermes Cyber Security, una startup innovativa del Politecnico di Torino esperta in ricerche su privacy e web tracker. Secondo un recente comunicato stampa, infatti, gli addetti ai lavori hanno svelato un attacco hacker alle principali piattaforme Picreel e CloudCMS.com.

Questi, per chi non li conoscesse, sono web tracker, aziende il cui obiettivo è quello di raccogliere tutte le informazioni che spargiamo in rete quando ci colleghiamo/navighiamo in internet, per poi utilizzarle per ricreare profili dettagliati di ognuno di noi (le più importanti realtà al mondo sono Facebook, Google e Linkedin). I dati, in genere, vengono utilizzati per proporre contenuti perfetti per l’utente che li sta visualizzando, ma sono sotto gli occhi di tutti varie possibilità di utilizzo, fino ad arrivare al vero e proprio spionaggio industriale.

 

Attacco hacker: i dati degli utenti sono davvero in pericolo

Di base tutto questo appare essere praticamente innocuo, ma se finisse nelle mani sbagliate? purtroppo è accaduto, CloudCMS.com Picreel sono stati bersagliati dai malviventi, arrivando addirittura a colpire rispettivamente 1200 3400 portali differenti.

I dati sono stati trafugati, il rischio è sempre sotto gli occhi di tutti, “ancora una volta un datagate è arrivato a minare la sicurezza degli utenti”, afferma Hassan Metwalley, il CEO di Ermes, “con la scusa di voler facilitare l’esperienza complessiva, tutto ciò che viene raccolto dalle aziende del settore non viene protetto nel miglior modo possibile”.

In questo modo”, conclude Metwalley, “informazioni sensibili di milioni di consumatori sono messe nelle mani di hacker senza scrupoli; database che possono poi essere sfruttati per attaccare direttamente l’utente finale, ora che il malfattore ne conosce le abitudini e tutto ciò che vi ruota attorno”.

Qui per scoprire i siti colpiti che utilizzavano Picreel, qui invece per quelli con CloudCMS.com.

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