La nuova connessione 5G sarà rivoluzionaria sotto tutti gli aspetti. Cambierà anche il nostro modo di rapportarci con qualsiasi device, poiché la nuova rete supporterà l’IoT (Internet of Things). Parliamo infatti  di tutti quei dispositivi elettronici -un tempo “passivi”, e adesso programmabili e comandati da applicazioni per smartphone. Un esempio? Le lampadine smart, o il termostato domestico. Perfino le scarpe da running.

E ancora: al MWC abbiamo visto ‘l’aspirapolvere smart della Folletto, oppure il camion guidato da remoto. Il 5G, grazie alla sua iper-velocità, sarà in grado di farci compiere azioni mai pensate prima d’ora.

Il 5G sarà la connessione del futuro. Le aziende – oltre ai produttori – stanno investendo moltissimo denaro in tutti gli ambiti, smart e non. Dallo sviluppo dei robot alle industrie fino alle “smart cities”, con i servizi e le strutture collegate fra loro.

Quali saranno le conseguenze del 5G?

Secondo uno studio condotto da Vertiv e 451 Research, risulta che il nuovo standard di connessione comporterà un gran dispendio in termini energetici.
451 Research e Vertiv sono aziende che forniscono servizi per le infrastrutture, tra le quali troviamo anche il “Thermal Management” e la sua gestione elettrica.

Gli operatori sono consapevoli dei rischi e delle conseguenze del 5G, e stanno preparando le infrastrutture che serviranno per la nuova rivoluzione. Come rovescio della medaglia, si avranno quindi consumi mai avuti prima d’ora. Si stima infatti che si avrà fino al 170% in più sul consumo medio rispetto a quello attuale. Nel giro di sette anni inoltre, questo dato dovrà essersi stabilizzato.

FONTEOrizzonte Energia
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