Dietro una connessione lenta, instabile o del tutto assente si cela spesso una non ottimale ricezione del segnale 4G. Del resto, anche se il livello di copertura delle reti Vodafone, TIM, Wind e Tre si estende, ad oggi, su circa il 95% del territorio italiano, vi sono comunque zone in cui diversi fattori (tra i quali interferenze o mancanza di infrastrutture) possono determinare una drastica riduzione del segnale.

Nel caso soffriate di una connessione lenta o instabile, una soluzione al problema consiste nell’installazione di un ripetitore, uno strumento che permette di amplificare la potenza del segnale.

Aumentare la ricezione del segnale Vodafone, TIM, Wind e Tre con un ripetitore

Il ripetitore è un dispositivo specializzato nella risoluzione di problemi di ricezione cellulare che possono verificarsi in casa, in ufficio o in un qualsiasi altro luogo. Dalle dimensioni poco più grandi rispetto quelle di un Modem, questo dispositivo è dotato di due prese, una di ingresso ed una di uscita: alla prima (input) è collegata l’antenna esterna, alla seconda (output) è invece collegata l’antenna interna.

Il ripetitore, per funzionare, ha necessariamente bisogno delle due antenne. L’antenna esterna, infatti, capta il segnale e lo invia al ripetitore in modo tale da essere ri-amplificato; l’antenna interna, invece, diffonde il segnale cellulare creato.

Per scegliere il ripetitore adatto, occorre prestare attenzione ad alcuni parametri. Anzitutto, le dimensioni dell’ambiente da coprire, perché da ciò dipenderà poi il numero di antenne necessarie per amplificare il segnale Vodafone, TIM, Wind o Tre. In generale, occorre tener presente che un’antenna interna arriva a coprire al massimo 300mq.

In secondo luogo, la qualità del segnale disponibile all’esterno: quanto questo è più debole, tanto più potente dovrebbe essere il modello del ripetitore. Infine, occorre scegliere il ripetitore anche tenendo presente le reti sulle quali lavorerà: 2G, 3G o 4G.

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