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Il team di Mountain view dietro Google Chrome sta lavorando come non mai: negli ultimi mesi sono stati diversi gli upgrade effettuati sia alle versioni mobile e desktop dell’applicazione, le quali hanno apportato nuove funzioni.
In particolar modo sono state create nuove schede dedicate, supporti ai protocolli per la modalità risparmio dati e molte altre migliorie che mirano a rendere l’esperienza del’utente sempre più confortevole.

In particolar modo, tra le ultime aggiunte troviamo anche la modalità lettore nelle nuove opzioni per la versione desktop.

Google Chrome: a cosa serve la modalità lettore e come si usa

La modalità lettore è una modalità che può essere utilizzata per eliminare tutti i fastidi che impediscono all’utente di concentrarsi su un determinato testo, ad esempio. Attraverso questa nuova opzione, quindi, vengono eliminati tutti gli elementi accidentali che si trovano all’interno di una pagina web.

Non è la prima volta che questa funzione fa la sua apparsa, infatti Google Chorme l’ha appena aggiunta ma Safari già la possedeva dal 2010, idem per FireFox Mozzilla che la vanta sin dal 2015.

Anche se in ritardo, il browser di Mountain View ha comunque implementato questa opzione che presto tornerà utile a molti utenti. Ma come può essere attivata? La risposta è molto semplice.

Per abilitare la nuova funzione sarà sufficiente scaricare la versione beta di Chrome. Una volta effettuato questo step, bisognerà andare su “chrome: // flags / # enable-reader-mode”. In alternativa, all’utente è permesso abilitare la funzione per una singola pagina attraverso le impostazioni in alto a destra (i tre puntini) e cliccando “Distill page“.

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