credito residuo aumenti e rimodulazioni

Nuove rimodulazioni colpiscono il mondo della telefonia mobile dove i clienti di Tim, Wind e Vodafone trovano pane per i loro denti. Dopo un anno travagliato, il 2019 sembra procedere allo stesso passo e offrire agli utenti nuove tariffe attivabili, ma anche diversi aumenti sulle già presenti.

Trattandosi di modifiche contrattuali unilaterali, come sempre, vi rammentiamo che possedete il diritto di recessione anticipata senza incorrere in alcuna penale. Cosa significa? Che nei tempi, stabiliti dagli operatori in questione, potrete cambiare offerta o operatore senza dover pagare alcun costo per infrangere la durata di tempo contrattuale.

Rimodulazioni Vodafone: a partire da luglio l’estate si scalda

Le rimodulazioni messe in atto da Vodafone Italia inizieranno da Luglio, in particolare dal 14 di quel mese. Durante l’estate, quindi, le tariffe relative alla connessione fissa (Internet Unlimited e Unlimited Plus, Vodafone One, Vodafone One Pro TV, Internet & TV ) verranno rimodulate e costeranno tutte 2,99 euro in più.

Nello stesso luglio, anche l’Abbonamento Internet per smartphone subirà un aumento e inizierà a costare 5 euro al mese agli utenti che lo sfruttano.

Rimodulazioni Wind: giugno è il mese degli aumenti

WIND medesimo ha deciso di rimodulare delle offerte inerenti alla connessione domestica, in particolare Noi Unlimited +. A partire dal 5 giugno questa offerta costerà 2 euro in più al mese.

TIM: nuova modalità di addebito per i clienti senza credito

A partire dal 28 aprile 2019, i clienti TIM entreranno in possesso di una nuova modalità di addebito inerente al credito residuo. In poche parole, l’operatore nazionale ha concepito una nuova opzione denominata “Senza Consumi“; attraverso questa, chi non dispone di credito residuo, per le prime 48 ore potrà continuare a navigare e chiamare e inviare sms per un surplus sulla prossima attivazione di 1,80 euro.

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