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Il 5G è tra noi, e rivoluzione globale che porterà con se sarà sconvolgente. Durante l’ultimo MWC si è parlato moltissimo di quelle che saranno le crescenti integrazioni tra prodotti e servizi. Come spesso accade purtroppo, ogni volta che una nuova tecnologia viene introdotta, si scatenano dibattiti circa le implicazioni sulla nostra salute.

Rispetto alle precedenti generazioni il 5G risulta un sistema più complesso e decisamente più potente. Streaming, IoT, applicazioni industriali e molto altro ancora saranno solo l’inizio. Va da sè che per realizzare tutto questo si renda necessaria una drastica implementazione delle infrastrutture.

E qui si apre la prima spaccatura nella comunità scientifica. Promotori e oppositori si sfidano a colpi di teorie e dimostrazioni per affermare la propria ragione. Anche in Italia molti esperti, tra cui anche il noto genetista Fiorenzo Marinelli hanno esposto le loro perplessità in materia di 5G.

Le cause della nostra estinzione in 5 o 7 anni

Stando alle varie teorie, l’ultimatum per l’uomo è stato fissato nell’ormai prossimo 2026. Certo è che senza dati certi alla mano queste affermazioni ci sembrano esageratamente dure e prive di fondamento. Non possiamo quindi considerare tale data come un punto ultimo di arrivo, ma più un punto oltre il quale non siamo certi che il pericolo sia finito.

Il pericolo è tuttavia reale come afferma anche il dott. Martin Pall, biochimico e docente emerito presso la Washington State University. Pall afferma infatti che non sono stati condotti test di sicurezza biologica sul 5G è questo “è folle”. I livelli di radiazione localizzati sono fino a 100 volte (o più) superiori alle precedenti generazioni e le frequenze circa 10 volte più elevate.

L’esposizione del nostro organismo a tali livelli potrebbe portare alla modifica dei genomi umani o addirittura all’impossibilità di riproduzione per le prossime generazioni. Casi di deformità e ritardo mentale sarebbero all’ordine del giorno. Una serie di malattie invalidanti sarebbero poi gli ultimi sintomi di una progressiva estinzione.

E’ evidente che si renda necessario effettuare studi e ricerche approfonditi su questi temi, per scongiurare qualsiasi rischio per la salute.

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