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La startup Inboard Technology non ha più intenzione di vendere il suo scooter elettrico Glider direttamente ai consumatori. Invece, si concentrerà sulla vendita verso aziende e società di trasporto che utilizzaranno questi scooter nei campus, nei resort o nelle strade cittadine: sia in configurazione dockless che senza dock.

Inizieranno ad arrivare oggi anche i rimborsi per le 1.500 persone che hanno versato l’anticipo, secondo Inboard, mentre gli ordini saranno tutti processati entro il 15 aprile. Lo scooter, ora chiamato G1 Glider, doveva originariamente essere lanciato a febbraio.

 

Lo scooter doveva originariamente essere lanciato a febbraio

La nuova direzione della società inizierà a prendere forma quando Inboard annuncerà la sua prima partnership con una grande compagnia di trasporti entro la fine dell’anno, secondo quanto riferito dal CEO Ryan Evans a The Verge. La vendita sarà estesa anche ad “operatori molto più piccoli: come hotel, resort, campus aziendali e parchi commerciali”. Per gestire la domanda sulla fornitur, Evans afferma che Inboard collaborerà con “uno dei principali produttori a livello mondiale“, anche se ha rifiutato di indicare quale.

Inboard è arrivato sulla scena dell’elettrico tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016, ed è stato uno dei primi a competere seriamente con il suo popolare skateboard elettrico Boosted. Il nuovo Inboard M1 ha abbinato la scheda tecnica di Boosted alle specifiche, offrendo anche alcuni vantaggi chiave, tra cui i motori a ruota (che consentono agli utenti di guidare più liberamente) e una batteria sostituibile che può essere estratta rapidamente e cambiata.

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