Facebook

Solo qualche giorno fa, la riforma europea sul copyright è stata approvata, si tratta di una serie di nuove norme, dettate dagli articoli 11 e 13 (ora diventati 15 e 17) che cambierà per sempre il volto delle piattaforme come Facebook.

La riforma va a tutelare il diritto d’autore, coinvolgendo anche tantissimi colossi a noi conosciuti molto bene, come l’azienda di Mark Zuckerberg, Google, YouTube e altri. Scopriamo cosa cambierà.

 

Facebook e la riforma sul copyright

Il testo della riforma è molto chiaro e si divide in diversi punti, tra questi si parla anche dei meme, le vignette virtuali che si trovano ormai su qualsiasi social network esistente. Spesso sono formati da un’immagine o da una GIF che prende spunto da altre opere, come film, serie TV o altri programmi televisivi. Prendono spunto da foto o video realmente esistenti.

In molti si stanno chiedendo se, con l’approvazione della nuova riforma, i meme spariranno dalle piattaforme. Potete però stare tranquilli, non ci sono rischi per la creazione e la condivisione dei meme sulla piattaforma. A dirlo è proprio un punto interessante della riforma, i meme, le parodie e altro non saranno colpiti e non subiranno alcuna limitazione anche se sono estratti da materiale coperto da copyright.

La condivisione dei meme non implicherà alcun divieto, essendo la maggior parte di essi senza scopo di lucro. Le piattaforme, di conseguenza, non subiranno alcuna sanzione nell’ospitarli. Per gli stessi motivi, possiamo dunque affermare che anche la piattaforma Wikipedia è salva, fortunatamente.

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