centinel phone

Il tema della sicurezza su mobile è un argomento spinoso per i produttori ma di fondamentale importanza per gli utenti. Per venire incontro alle esigenze dei consumatori, ecco arrivare un nuovo dispositivo che punta a mettere la sicurezza al primo posto.

Si tratta di Centinel Phone, uno smartphone che punta a garantire la privacy dei dati personali in ogni occasione. Il device è nato da una idea di Janne Knuutinen e Pasi Ala-Mieto due ex-dipendenti della gloriosa Nokia. Il progetto prevede una migliore gestione sia della privacy ma anche una sicurezza nell’utilizzo quotidiano con una ridotta emissione di radiazioni.

Fornendo un maggiore controllo agli utenti su tutte le componenti dello smartphone, si raggiunge il primo obiettivo fissato da due responsabili insieme a tanti giovani ingegneri. Quando si decide di disattivare il GPS, nessuna informazione sulla posizione sarà accessibile alle app di terze parti. Stesso discorso per l’accesso alla fotocamera e al microfono che sarà possibile solo quando espressamente richiesto dall’utente.

La sicurezza è al centro dell’esperienza utente di Centinel Phone

La sicurezza è garantita dal sistema Privacy Mode, sviluppato appositamente per il Centinel Phone. Sul lato dello smartphone è presente uno tasto fisico che permette di arrivare e disattivare il sistema. In questo modo è possibile semplificare la gestione della privacy per avere sempre tutto sotto controllo.

Il secondo aspetto fondamentale di Centinel Phone è la riduzione delle emissioni RF. Secondo gli sviluppatori, siamo sottoposti continuamente a radiazioni elettromagnetiche quando si usa uno smartphone per messaggiare o giocare. L’esposizione può durare anche ore, considerando che si ha sempre a portata di mano il proprio smartphone. Ecco quindi che non può essere esclusa la possibilità di effetti cancerogeni sull’organismo umano. Per evitare potenziali problemi, è meglio limitare l’assorbimento di queste radiazioni.

Centinel Phone quindi integra l’algoritmo Quanta realizzato da Cellraid che monitora l’esposizione alle radiazioni. Quando l’algoritmo rileva livelli preoccupanti viene limitato l’accesso alla rete per migliorare il benessere degli utenti. Inoltre, lo smartphone integra un nuovo sistema di antenne che migliora la ricezione.

 

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