Facebook

Torniamo ancora una volta a parlare della piattaforma Facebook, social network di riferimento fino a qualche anno fa. In generale queste piattaforme sono diventate, negli anni, un punto di riferimento per analizzare anche fenomeni sociali ed economici.

Per questo motivo la quantità di dati che offrono le piattaforme sono sempre più presidiati da aziende, politici e altri, che cercano di carpire gli interessi di tutti gli utenti. Alcuni dati che riguardano Facebook però, sono davvero allarmanti.

 

Facebook utilizzato sempre meno, ecco i dati

L’Università Cusano ha raccolto il risultato di alcuni studi demografici su un tema molto discusso nell’ultimo periodo, i social e i giovani adolescenti. Gli adolescenti sono molto importanti per le piattaforme come questa, in quanto sono nati con una tecnologia già esistente, mentre le persone più mature si sono dovute adattare al cambiamento, e non tutte sono state disposte a farlo. Qualsiasi adolescente ha un profilo sui maggiori social network in circolazione.

L’infografica che ha studiato l’Università Cusano dice che oggi è quasi scontato promuovere attività sui social network, eppure è il luogo più sbagliato. Il motivo? nel 2016 il 71% degli adolescenti dichiarava di utilizzare internet, oggi solo dopo due anni la percentuale è scesa al 51%. Nel lontano 2012 i teenager consideravano Facebook la piattaforma preferita, nonostante esistessero già Instagram e Twiiter. Oggi, la percentuale è scesa al 15% dal 68% del 2012.

I due dati appena analizzati valgono tutta l’infografica e i social network che attualmente sono più utilizzati sono Instagram e Snapchat. I diretti interessati hanno dato una motivazione abbastanza ovvia, nelle piattaforme appena citate c’è più spazio per l’immaginazione, mentre Facebook è ormai considerato un posto per “vecchi”.

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