Ad oggi è quanto mai indispensabile avere sempre tutti i documenti a portata di mano. Per qualsiasi genere di situazione o evenienza, bisogna essere in grado di esibirli e dimostrarne l’autenticità. In un mondo che però va sempre più informatizzandosi, rendendo digitali pressoché tutte le credenziali, anche i documenti più importanti stanno via via adeguandosi alla digitalizzazione.

È avvenuto con la carta di identità, che ora è divenuta CIE (carta d’identità elettronica), benché molte difficoltà e problematiche tecniche ne abbiano preceduto l’arrivo definitivo. E probabilmente, in un futuro neanche troppo lontano, stessa sorte toccherà anche alla patente di guida.

Oltreoceano, i test già in corso: si attendono conferme con Android R

Negli Stati Uniti, infatti, Big G sta cercando di creare un software, supportato dal sistema Android, per sostituire la patente fisica con una totalmente digitale. La sperimentazione è quindi già in atto, ma naturalmente i tempi di approvazione ed “esportazione” saranno comunque lunghi.

Il problema principale nella digitalizzazione della patente consiste nel rischio di maggiore vulnerabilità dei dati. Sostanzialmente si tratta di un intoppo di sicurezza, a cui però pare che Google stia lavorando con molta solerzia, tentando di trovare una soluzione per rendere i dati sicuri e non compromissibili.

Certo, bisognerà probabilmente attendere Android R affinché il sistema possa essere funzionante. Il meccanismo potrebbe implicare l’utilizzo della tecnologia NFC, quella attualmente utilizzata dagli smartphone per i pagamenti contactless. Il ricorso a questa modalità sarà indispensabile per permettere al dispositivo, anche qualora sia scarico, di mostrare i dati ogni qualvolta vengano richiesti.

La versatilità di questa soluzione, nel momento in cui diverrà un dato di fatto, consentirà anche di memorizzare (eventualmente lo si dovesse permettere) altre tipologie di documenti oltre la patente, come appunto la carta di identità o addirittura il passaporto.

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