amazon-ftc-recensioni

La Federal Trade Commission degli Stati Uniti ha presentato il primo caso collegato all’uso fraudolento delle recensioni Amazon pagate per pubblicizzare prodotti online. In particolare, la società Cure Encapsulation ha pagato un sito web di terzi per concedere e pubblicare valutazioni a cinque stelle per Garcinia Cambogia, uno dei suoi supplementi dietetici.

Negli ultimi anni, Amazon ha compiuto sforzi per sradicare false recensioni all’interno della sua piattaforma. Nel 2015, il colosso dell’e-commerce ha citato in giudizio 1.114 persone che presumibilmente hanno rilasciato false recensioni, tuttavia, questa è la prima volta che un’agenzia come la FTC vi partecipa.

 

Il caso

Attraverso un comunicato, la FTC dichiara che Cure Encapsulation avrebbe offerto soldi per AmazonVerifiedReviews.com per condurre recensioni fraudolente su un prodotto che ha permesso ad alcuni cadi di perdere peso e mantenendo una media di 4.3/5 stelle su Amazon. L’organizzazione ha anche detto che la società ha mentito agli utenti circa i risultati del supplemento dietetico, poichè come molte recensioni hanno affermato che il prodotto è stato un potente soppressore dell’appetito e bloccando la formazione di grasso.

A questo proposito, Andrew Smith, direttore della protezione dei consumatori per la FTC, ha dichiarato: “Le persone si fidano delle recensioni quando acquistano online (…). Quando una società compra recensioni false per gonfiare le sue valutazioni Amazon, danneggia sia gli acquirenti che le aziende che rispettano le regole.”

Come si legge nell’annuncio della FTC, Cure Encapsulation non offre prove scientifiche affidabili e competenti. La risoluzione include una multa di 12,8 milioni di dollari. Infine, Amazon garantisce che uno dei suoi obiettivi sia proteggere l’integrità delle recensioni nella sua piattaforma perché gli utenti valutano l’esperienza di altri acquirenti quando prendono la decisione di acquisire un prodotto.

Articolo precedenteAndroid: i clienti The Space Cinema possono saltare la fila al botteghino
Articolo successivoXiaomi pensa che il tempo degli smartphone pieghevoli non sia ancora maturo