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Per centinaia di anni, la Guardia Svizzera ha indossato un’uniforme distintiva, dai colori vivaci, mentre proteggeva il Papa e la Città del Vaticano. Quest’anno le loro uniformi vedranno un grande cambiamento: il tradizionale casco in metallo – chiamato morion – viene sostituito con quelli stampati in 3D.

Le uniformi e le attrezzature della Guardia Svizzera sono intrise di tradizione. L’uniforme moderna è stata introdotta nel 1914, ispirata alle opere d’arte dell’era rinascimentale raffiguranti i soldati. Nel corso degli anni, il Vaticano ha mantenuto gli elementi tradizionali della divisa, impiegando fabbri per fornire parti di ricambio per la loro armatura.

Il nuovo elmetto pesa solo 570 grammi

L’anno scorso, la Guardia Svizzera ha annunciato che avrebbe sostituito l’iconico elmo con uno realizzato in PVC, che era più leggero e più economico dei suoi predecessori in metallo. Questa non è una cosa banale – dato che i soldati trascorrono molto tempo all’aria aperta sotto il sole, i caschi diventerebbero scomodamente caldi.

Il primo lotto di 98 nuovi elmetti (120 sono stati ordinati in tutto) sono stati consegnati in Vaticano il 22 gennaio, nel 513 ° anniversario della fondazione della Guardia. Questi nuovi caschi sono stati progettati utilizzando scansioni di caschi del 16 ° secolo e sono stampati in sole 14 ore utilizzando una stampante 3D HP. Quelli vecchi in metallo, invece, impiegavano circa 130 ore per la produzione.

I nuovi elmetti sono notevolmente più leggeri (pesano 570 grammi, quelle che sostituiscono pesano 2 chilogrammi). Sono resistenti ai raggi UV e incorporano fessure di ventilazione per mantenere le teste dei soldati più fresche. Secondo il portavoce della polizia svizzera Sergeant Urs Breitenmoser, non c’è alcun compromesso sulla sicurezza per i soldati. Essi verranno usati per scopi cerimoniali come masse papali e visite di stato.

La stampa 3D ha fatto molta strada nell’ultimo decennio, e questo è un esempio interessante di come può essere utile nella vita di tutti i giorni.

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