WhatsApp, proprio perché è al giorno d’oggi la piattaforma di messaggistica istantanea più utilizzata al mondo, viene sempre più spesso utilizzata come mezzo di diffusione di fake news e truffe sotto la forma di catene di Sant’Antonio, potendo in questo modo i malintenzionati puntare su un bacino di utenza molto ampio, nel tentativo di ingannare quanti più utenti possibile. Una piaga, questa, che il team di WhatsApp ha cercando di combattere limitando il numero di persone alle quali possono essere inoltrati i messaggi prima, e affidandosi al machine learning poi.

WhatsApp: machine learning per combattere fake news e catene di Sant’Antonio

Limitare il numero di persone alle quali inoltrare un messaggio su WhatsApp non è stato sufficiente ad impedire la diffusione delle famose catene di Sant’Antonio, dietro le quali, spesso e volentieri, si cela una vera e propria truffa. Proprio qualche settimana fa è stata diffusa su WhatsApp una nuova truffa in cui viene coinvolta Conad, la nota catena di supermercati italiani: questa, inoltrata da chi poi, in effetti, si è lasciato fregare, consisteva in un messaggio in cui si esortava l’utente a rispondere ad un breve sondaggio online e vincere così un buono spesa dal valore di 150 euro. Ovviamente, per riscattare il buono, sarebbe stato necessario rilasciare i propri dati personali, ed è lì che poi si nascondeva la fregatura. Al termine della corsa, non ci sarebbe stato alcun premio, anzi: le informazioni rilasciate sarebbero andate a finire nelle mani dei truffatori.

E’ per tale motivo che WhatsApp avrebbe scelto di far ricorso al machine learning. Grazie a ciò, WhatsApp sarebbe in grado di riconoscere gli utenti “scorretti”, quelli che quindi inoltrano le cosiddette catene di Sant’Antonio o che creano più account al solo scopo di favorire e semplificare la diffusione di fake news (tali account sarebbero facilmente riconoscibili perché sono soliti inviare una massiccia quantità di messaggi già pochi instanti dopo l’effettiva attivazione dell’account). Grazie al machine learning, WhatsApp riesce a rimuovere circa due milioni di account dalla piattaforma.

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