Apple

Torniamo ancora una volta a parlare di Apple, azienda californiana conosciuta in tutto il mondo per i suoi dispositivi e sistemi operativi. Questa volta è stata denunciata, accusata di rilasciare alcuni accessori non compatibili con iPhone.

Più precisamente, per rilasciare “aggiornamenti iOS progettati e programmati specificamente per bloccare il funzionamento di vecchi caricabatterie per iPhone“. Scopriamo insieme di che cosa si tratta.

 

Apple denunciata per bloccare il funzionamento dei vecchi dispositivi

Una donna residente in California, Monica Emerson, ha presentato un’azione legale contro l’azienda di Cupertino, accusando il colosso di rilasciare aggiornamenti iOS, che impediscono il corretto funzionamento di alcuni caricabatterie. Nella denuncia Monica afferma di aver acquistato un iPhone 7 nel 2016 di aver utilizzato il caricabatterie ufficiale fino al 2017, quando quest’ultimo ha smesso di funzionare a causa di un aggiornamento iOS, a suo dire.

Quando il caricabatterie ha smesso di funzionare, iOS mostrava un avviso che diceva: “questo accessorio potrebbe non essere supportato“. Secondo la Emerson, Apple avrebbe attivato questi avvisi sulle nuove versioni di iOS per spingere tutti gli utenti ad acquistare dei nuovi caricabatterie. L’azienda viene quindi accusata di pubblicità ingannevole e pratiche commerciali sleali.

Al momento Apple non ha rilasciato alcuna dichiarazione e la situazione non è ancora chiara. Non sappiamo se effettivamente la donna abbia utilizzato un caricatore originale o meno. Nel caso in cui il caricabatteria fosse stato non originale, l’avviso in questione è più che normale. Non ci resta che attendere qualche giorno e scoprire se l’azienda rilascerà delle dichiarazioni.

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