radiazioni-smartphoneGli smartphone sono parte integrante della nostra vita ed ogni giorno offrono diverse prospettive di utilizzo in abbinamento ad app ed utility decisamente interessanti. Nonostante la loro marcata impronta tecnologica riportano ad una serie di gravi problemi che mettono a repentaglio la nostra salute. Un team di esperti ha realizzato una lista di smartphone pericolosi da cui guardarsi bene.

 

Smartphone pericolosi: la lista

OnePlus, Xiaomi e Huawei sono famosi per porre il rapporto/qualità prezzo dei propri dispositivi al di sopra di tutto. Ciononostante peccano nel segmento sicurezza realizzando dispositivi che emettono un numero elevato di radiazioni. La potenza generata dai chip installati all’interno della scheda madre è troppo alta, tanto da sollevare dubbi circa potenziali problemi di salute.

  • Xiaomi Mi A1: 1,75W
  • OnePlus 5T: 1,68W
  • Huawei Mate 9: 1,64W
  • OnePlus 6T: 1,552W
  • Nokia Lumia 630: 1,51W
  • Huawei P9 Plus: 1,48W
  • Huawei GX8: 1,44W
  • Huawei P9: 1,43W
  • Huawei Nova Plus: 1,41W
  • OnePlus 5: 1,39W
  • Huawei P9 Lite: 1,38W
  • iPhone 7: 1,38W
  • Sony Xperia XZ1 Compact: 1,36W
  • OnePlus 6: 1,33W
  • iPhone 8: 1,32W
  • ZTE Axon 7 Mini: 1,29W
  • iPhone 7 Plus: 1,24W

Tutti questi dispositivi riportano valori molto più elevati rispetto agli standard definiti dal valore SAR. Rispetto ai 0,6W/Kg si va ben oltre. Nemmeno Apple si tira fuori da questo circolo vizioso, tanto che anche i suoi iPhone 7 ed iPhone 8 rientrano in questa lista nera. Gli esperti bocciano questi terminali premiando invece le proposte made by Samsung, Google e Motorola che in nessun caso superano l’indice imposto.

Chi ha comprato uno dei telefoni presenti in lista non deve comunque preoccuparsi. Gli studi non hanno evidenziato danni a lungo termine e gli effetti negativi del campo elettromagnetico possono essere mitigati usando auricolari con cavo o Bluetooth e tenendo lo smartphone lontano dal corpo.

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