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Una storia che odora di fake news, ma che purtroppo è veritiera: era il 2011 quando un giovane diciassettenne decise di vendere uno dei suoi reni per potersi permettere i prodotti Apple. Oggi, 8 anni dopo, questo ragazzo è rimasto disabile ed è costretto a vivere con un’assistenza ventiquattro ore su ventiquattro e attaccato ad una macchina per la dialisi. Ne è valsa la pena? Assolutamente no.

Xiao Wang: è questo il nome del ragazzo che, ad oggi, è rimasto una vittima del sistema. Durante la sua adolescenza sarebbe voluto essere come i suoi compagni, ma questa scelta l’ha condotto ad una decisione sbagliata ed ora ne ripaga con tutta la sua vita. Nonostante l’azione discutibile del ragazzo, i fatti raccontano anche altro: nello stesso 2011 furono arrestate nove persone a seguito di un’indagine: tra questo anche il medico accusato di aver creato lesioni volontarie.

iPhone e iPad: bei dispositivi che non meritano la vita di nessuno

Sebbene gli iPhone e gli iPad siano dei dispositivi di bell’aspetto e di uso piacevole, averli non deve costare la salute a nessun ragazzo. Negli ultimi anni Casa Cupertino ha migliorato i suoi terminali, ma con l’avanzamento della tecnologia si è registrato anche un notevole innalzamento dei prezzi. Se nel 2011 un iPhone e un tablet di Apple abbiano potuto scatenare questa voglia malsana in un ragazzo, figuriamoci oggi cosa potrebbero causare nei più giovani. Questo non vuole essere un messaggio negativo verso la casa produttrice, ma bensì verso la società odierna che spinge sempre di più gli utenti ad omologarsi alla massa. Se Xiao Wang potesse tornare indietro sicuramente si accontenterebbe di un altro terminale per poter riavere la sua indipendenza indietro.

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