Fortnite

Il fenomeno di Fortnite si è già diffuso un po’ in tutto il mondo e i suoi numeri continuano a sorprendere. Secondo i dati, il gioco di Epic Games ha generato 3 miliardi di dollari nel 2018 – una cifra sorprendente considerando che è stato rilasciato a settembre 2017.

Per comprendere meglio l’entità di questo valore, sono stati utilizzati i dati della Banca Mondiale del 2017 per mostrare che ci sono 29 Paesi che non hanno superato i 3 miliardi di beni o servizi durante l’intera durata dello scorso anno. Tra questi Paesi possiamo trovare Belize, Saint Lucia, Saint Martin o Isole Vergini britanniche – territori che dipendono in larga misura dall’attività turistica.

Come nota TechCrunch, questo enorme valore è stato raggiunto grazie al suo modello di micro-transazione e alla sua disponibilità in tutti i tipi di dispositivi. Ora puoi giocare a Fortnite sul tuo computer, su console e persino su dispositivi mobili. Tutti questi dispositivi offrono un’esperienza molto simile.

Android, l’ultima delle piattaforme più grandi a ricevere il gioco, ha già aumentato gli utenti attivi di diversi milioni. I ricavi avranno avvertito un forte aumento notevolmente amplificato dal periodo natalizio, quando più giocatori hanno partecipato a questa battaglia virtuale. Anche se molti considerano Fortnite un fallimento annunciato, la verità è che il gioco continua a crescere, con un investimento di milioni di dollari in Epic Games.

 

I motivi del successo

Il successo del gioco, tuttavia, non ha risolto alcuni dei problemi legali che l’azienda deve affrontare oggi. Diversi famosi vip, come l’attore americano Alfonso Ribeiro, il rapper 2 Milly o Backpack Kid hanno fatto causa in tribunale sostenendo che Fortnite abbia copiato le loro mosse di danza. Queste cifre potrebbero essere solo l’inizio di una tempesta legale: fino a maggio di quest’anno, il gioco avrà copiato 58 coreografie.

I prossimi mesi saranno certamente importanti per capire se il successo del gioco sarà mantenuto e se le azioni giudiziarie avranno un impatto sulle enormi entrate registrate.

Articolo precedentePostePay: i tentativi di frode possono prosciugare le carte, attenzione alle mail
Articolo successivoNetflix: scopriamo insieme tutti i contenuti in scadenza a gennaio