xiaomi-redmi-note-5

Qualcosa di strano è apparso su Geekbench, la famosa piattaforma dedicata ai benchmark, ovvero il risultato dei test di un paio di dispositivi Xiaomi. Qualcosa di strano perché le informazioni sembra discordare in qualche punto, ma andiamo in ordine. Apparentemente ci sono stati dei test sui Redmi Note 5 e Redmi Note 5 Pro, i non esattamente nuovi phablet del produttore cinese.

Originariamente presentati con Android Nougat 7.1.2 ricevettero successivamente l’aggiornamento ad Oreo 8.1, ma questo solamente sei mesi fa. Dopo di che hanno ricevuto l’aggiornamento anche dell’interfaccia personalizzata della compagnia ovvero MIUI 10, ma non era presente la nuova versione del robottino verde ovvero 9 Pie. I benchmark sopracitati però hanno mostrato entrambi i dispositivi dotati di tale versione il che potrebbe far ben sperare i possessori di quest’ultimi, o no?

 

Problemi di discordanza

Il primo errore si nota con la presenza di un modello Redmi Note 5 Pro dotato di un processore Snapdragon 660 quando in realtà dovrebbe essere un SND 636; anche il 6 Pro sfrutta l’SND 636 quindi non ci si può sbagliare. Da questo errore, e dal fatto che i punteggi non sono esattamente in linea con gli altri, sono sorti dei dubbi sulla veridicità del tutto, ma qualcuno è riuscito vederci chiaro.

Apparentemente si tratta di un modello non ufficiale basato sulla Pixel Experience Android Pie Custom ROM nella quale viene sfruttata la velocità di clock dello Snapdragon 660. La parte peggiore per i possessori di questi smartphone è che non è previsto nessun aggiornamento verso Android 9 Pie e che a meno di versione non ufficiali si rimarrà ad Oreo 8.1.

Articolo precedenteXiaomi Play avvistato in tre sfavillanti colorazioni e con 6 GB di RAM
Articolo successivoHuawei P30: gli smartphone potrebbero essere alimentati dal Kirin 985