Il Wall Street Journal riporta che Facebook aveva iniziato a lavorare su una funzione per gli utenti. La funzionalità avrebbe incoraggiato gli utenti a discutere su questioni politiche in modo più civile. Il progetto – noto come “Common Ground” – è stato però rimosso. Il responsabile della politica globale di Facebook, infatti, ha sollevato dubbi che potrebbero portare alcune accuse al sito.

Le fonti hanno riferito che il progetto Common Ground avrebbe riunito diversi progetti, destinati a ridurre al minimo i contenuti “tossici” e incoraggiare una discussione più civile. Ciò includeva modifiche al News Feed ed ai commenti “odiosi”. Il progetto è stato dunque accantonato. Il timore era che tutto ciò poteva avere un impatto sul coinvolgimento degli utenti, anche se Facebook ha detto al WSJ che stava continuando a studiare la polarizzazione sul sito.

Facebook desidera una piattaforma più “civile”

In questo modo, l’immagine di Kaplan viene vista come una specie di controllo conservativo dei danni. Il suo ruolo si è espanso dalle elezioni presidenziali del 2016 per respingere le richieste di pregiudizio. Di conseguenza, il WSJ nota che il mandato di Kaplan si è notevolmente ampliato negli ultimi due anni e che ora ha addirittura voce in capitolo sul lancio di alcuni prodotti di news-feed.

Di recente Kaplan è stata una fonte di tensione all’interno di Facebook. Ha partecipato alle udienze del Congresso per l’allora candidato alla Corte Suprema, Brett Kavanaugh. Il 27 settembre, il candidato alla Corte Suprema Brett Kavanaugh è apparso davanti al Congresso per rispondere alle accuse di un’aggressione sessuale. Lì per supportarlo c’era uno dei suoi migliori amici, Joel Kaplan, che è anche il responsabile della politica globale di Facebook.

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