Facebook

Il social network Facebook, avrebbe appena depositato una serie di brevetti con l’obiettivo di sapere tutti i movimenti degli utenti. La piattaforma vorrebbe così anticipare i nostri spostamenti, piuttosto che seguirli.

Sembra che all’azienda di Mark Zuckerberg non interessi sapere solo dove siamo, ma vorrebbe anche capire anticipatamente dove andremo. La notizia ha scosso un po’ gli utenti, soprattutto dopo tutti gli scandali sui dati che hanno coinvolto la piattaforma negli ultimi mesi.

 

Facebook vuole sapere anticipatamente i nostri spostamenti

Il primo brevetto si chiama “Offline Trajectories” e calcolerebbe, grazie soprattutto ai dati registrati, le probabilità che un utente si possa spostare in un determinato luogo. Facebook, per capirlo, vorrebbe utilizzare non solo le informazioni del nostro account ma anche quelle dei nostri amici e di altri utenti a noi vicino. Analizzando milioni di spostamenti, sarebbe in grado di ricostruire percorsi ricorrenti nella nostra quotidianità.

Il secondo brevetto si chiama “Location Prediction Using Wireless Signals on Online Social Networks“. In questo caso la piattaforma, anche in assenza di un segnale di geolocalizzazione, sarebbe in grado di capire dove si trova un utente, in base alla potenza dei segnali Wi-Fi, bluetooh, rete. Questo sistema “aiuterebbe a determinare in modo più accurato la posizione geografica di un utente”.

Un terzo brevetto invece si chiama “Predicting Locations and Movements of Users Based on Historical Locations for Users of an Online System“. Anche in questo caso la piattaforma ha intenzione di prevedere posizioni e movimenti degli utenti, sulla base dello storico dei luoghi. Si tratta di analizzare i dati raccolti online, per capire come l’utente si sposta nelle strade. Utilizzando questo sistema, la piattaforma potrebbe canalizzare la pubblicità in base al luogo in cui ci troviamo.

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