SplittyPay

Il mercato dei pagamenti digitali online è un settore in forte crescita sia in Italia che all’estero. Soltanto nel nostro paese il volume delle transazioni per acquisti online nel 2017 ha sfiorato i 22 Miliardi di euro e si stima una crescita continua pari al 14% annuo almeno per i prossimi 5 anni.

SplittyPay è una piattaforma di shared payment che permette di “splittare”, ovvero suddividere, un pagamento online utilizzando diverse carte di debito o credito. Che siate un gruppo di amici o conoscenti, una singola persona o una famiglia che decide di utilizzare più carte per saldare un importo, con questo servizio potrete evitare scomode operazioni di trasferimento denaro tra conti bancari, al fine di arrivare alla cifra richiesta o per evitare di sforare il plafond della vostra carta.

L’impiego di sistemi di pagamento di tipo share è un ottimo metodo per spingere famiglie o gruppi di consumatori ad investire denaro negli acquisti online, anziché rinunciare per mancanza di fondi o problemi di plafond nelle carte prepagate. Il cliente può infatti suddividere l’importo totale in quote personalizzate e pagare con più carte. Non bisogna installare un’app sul telefono né registrarsi: si tratta, in pratica, di un pagamento alternativo (tipo PayPal) da selezionare in fase di acquisto direttamente dal carrello al check out.

Come funziona la tecnologia di SplittyPay

SplittyPay

La tecnologia di SplittyPay si basa su delle API proprietarie sviluppate in modo da ricevere molteplici transazioni e inviarle al merchant come fossero una transazione unica. Il tutto senza che il servizio entri mai in possesso dell’intera cifra. Tutto ciò è possibile grazie all’utilizzo di un PSP (payment service provider) partner dell’azienda, il quale processa i pagamenti ed indirizza l’importo dovuto al merchant e le fee di servizio a SplittyPay.

È possibile anche inviare richieste di pagamento, nel caso in cui uno o più partecipanti al gruppo non fossero presenti al momento dell‘acquisto e nessuno voglia anticipare la loro quota. Quando l’Admin, cioè chi gestisce fisicamente l’acquisto, inserisce la mail delle persone che devono effettuare il pagamento da remoto, gli utenti riceveranno tramite posta elettronica un link per procedere al pagamento, direttamente dai loro device. Il link sarà valido per un determinato periodo di tempo, coerentemente alla durata del carrello indicata sul sito del merchant.

Questa funzionalità è permessa grazie al fatto che la piattaforma apre delle “pre-autorizzazioni” su tutte le carte inserite e non processa il pagamento finché tutte le transazioni non sono state accettate e finché non vengono pagate anche le quote tramite link.

SplittyPay è in equity crowdfunding: tutti possono partecipare

SplittyPay

Al momento la startup fondata nel 2018 da Alberto Porzio e Matteo Anthony Destantini è in equity crowdfunding sulla piattaforma 200Crowd, dove a soli 30 giorni dalla scadenza ha già raggiunto 108 mila euro di fondi contro le previsioni minime di 80 mila. Il finanziamento servirà per lo sviluppo delle ultime funzioni, l’approdo sul mercato internazionale e l’espansione del team.

La campagna di SplittyPay è anche di tipo “Syndicate”: ciò significa che tutti possono partecipare a un round acquistando le quote della società, potendo contare su un lead investor come Diego Bianco, esperto in equity crowdfunding con particolare attenzione ai settori FoodTech e FinTech, che in qualità di lead investor garantirà un’informativa periodica ed un punto di riferimento per la gestione e il controllo dell’investimento.

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