A gennaio, Amazon ha aperto il suo primo negozio cashier-less a Seattle, seguito da ulteriori sedi a Chicago e San Francisco. Questi negozi utilizzano telecamere e software per rilevare gli articoli che i clienti intendono comprare e li addebita di conseguenza.

La tecnologia utilizza un mix di visione artificiale, una serie di sensori ed il deep learning per registrare ciò che i clienti stanno acquistando. Ciò permette ai clienti di risparmiare tempo, senza fermarsi ad utilizzare le casse di uscita del negozio per pagare. Secondo alcune fonti, Amazon starebbe testando la sua tecnologia in uno spazio più ampio, a Seattle.

Amazon prevede di lanciare 3.000 negozi cashier-less entro il 2021

I negozi esistenti di Amazon hanno le dimensioni di un piccolo negozio di generi alimentari, con pochi articoli e persone da tenere sotto controllo. Il lancio di Amazon nei negozi è stato ritardato nel 2017 poiché i negozi smettevano di funzionare quando c’erano più di 20 persone all’interno. Il WSJ afferma che Amazon ha migliorato il software che gestisce i negozi da quando questi hanno aperto.

Purtroppo la tecnologia ha ancora qualche problema negli spazi più grandi e con più prodotti. Secondo il rapporto, Amazon sta testando la tecnologia in uno spazio più grande, simile a quello dei grandi magazzini. Probabilmente, tale tecnologia verrà utilizzata per Whole Foods, l’azienda che Amazon ha acquistato a giugno 2017.

Amazon prevede grandi piani per i suoi negozi cashier-less. Le voci indicano che la società aprirà circa 3.000 negozi entro il 2021. Anche altre aziende lavorano su qualcosa di simile. A ottobre, Walmart ha annunciato l’apertura di un negozio sperimentale chiamato Sam’s Club, anch’esso cashier-less, in Texas. I clienti potevano utilizzare un’app dal proprio smartphone per scansionare ed acquistare gli articoli piuttosto che utilizzare la cassa standard che tutti conosciamo.

VIAWSJ
Articolo precedenteKirin 990 sarà costruito con il processo TSMC a 7nm e supporterà il 5G
Articolo successivoSamsung Galaxy S10 5G: previsto l’arrivo dello smartphone nella prima metà del 2019