Nella grande biblioteca dell’Auckland War Memorial Museum, un sabato mattina di agosto, editori di Wikipedia si riuniscono. Devono allenarsi per affrontare la sfacciata rappresentazione della Nuova Zelanda sull’enciclopedia online crowdsourcing.

A guidare il cosiddetto Wikiblitz è il famoso Wikipedian-at-Large della Nuova Zelanda, Mike Dickison, 49 anni. in qualche modo era preparato per tutta la sua vita per questo lavoro. Come collezionista di cose e conoscenze, ha perseguito una serie di entusiasmi. Ha iniziato con insetti, conchiglie e piume (ha messo insieme il suo museo da ragazzo). Poi giganteschi uccelli incapaci di volare (un dottorato di ricerca su quelli). In seguito è finito, abbastanza appropriatamente, con un lavoro come curatore di storia naturale in un museo.

Per il momento, è coinvolto in qualcosa di un po’ meno affascinante. Guida il gruppo attraverso il processo di aggiunta di foto dalla collezione del museo alle pagine su Wikipedia. Anche a lui sono capitati errori. All’inizio della sua carriera, per sbaglio ha “cancellato” più di un’intera pagina – lasciandolo completamente vuoto di informazioni. Il suo stipendio e viaggi sono finanziati da una sovvenzione della Wikimedia Foundation, la non-profit che gestisce Wikipedia. Ciò come parte del suo investimento in contributi enciclopedici da “comunità emergenti”, inclusa la Nuova Zelanda.

Da una realtà piccola e stretta, è diventato una figura chiave per Wikipedia

Lui è un autodidatta. Tuttavia l’affinità di Dickison con il raccoglimento della conoscenza della comunità di Wikipedia segue la sua ossessione per tutta la vita con il collezionismo“Ero pazzo di insetti e nel 1983 avevi un libro sugli insetti neozelandesi, che era scritto negli anni ’70, con solo poche tavole a colori”, dice. Ma dopo svariati anni, di notte, stava cominciando ad accumulare ore come editor di volontari su Wikipedia. E dirigeva anche laboratori di formazione per altri nuovi redattori in una biblioteca locale.

Poi un terremoto mortale ha colpito la sua città natale di Christchurch nel 2011. Uccise 185 persone appiattendo gran parte della città centrale. Evento che l’ha segnato molto. Dickison ha condotto anche lezioni di terapista. Aveva imparato prima di tutti il modo per affrontare la devastazione. Negli anni ’90 invece ha ospitato sessioni in internet café per aiutare i nuovi arrivati ​​a esplorare il World Wide Web. Dì lì la sua carriera è stata una continua crescita.

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