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Nel prossimo futuro di Google c’è un nuovo sistema operativo per dispositivi portatili come smartphone e tablet. Lo sappiamo già e non una è novità tanto che il nome di questo progetto si conosce da mesi. Si tratta di Fuchsia OS è c’è grande attenzione in merito visto che non si capisce bene come dovrebbe relazionarsi con Android, il sistema operativo più diffuso al mondo.

Uno dei problemi di Android è praticamente legato a doppio filo con la sua popolarità. Moltissimi produttori si basano su questo sistema operativo e questi produttori non immettono sul mercato solo un modello alla volta. Il numero di smartphone in circolazione è elevato e quindi c’è una frammentazione eccessiva di quest’ultimo; Fuchsia OS potrebbe essere nato anche per risolvere tutto questo.

 

Processore Kirin 970 e Honor Play

Sul sito che gestisce il codice sorgente del sistema operativo è comparsa una novità. Si tratta di un patch al cui interno si scopre che è stato esteso il supporto della versione attuale anche ad un singolo processore ovvero il Kirin 970, il SoC di punta presentato l’anno scorso da HiSilicon/Huawei. La necessità di “autorizzare” il processore nasce dal fatto che è stato fatto un test con un smartphone alimentato da quest’ultimo ovvero Honor Play.

Quello che è successo poi non ci è dato saperlo, ma l’operazione potrebbe risultare parecchio intrigante. L’ultima volta che Google e Huawei hanno collaborato a stretto contatto è stato per il Nexus 6P quindi ne è passato di tempo. Una nuova partnership potrebbe riservare grandi novità.

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